Il Real Madrid e la JUVE dovevano disputare dopo l’incontro di andata, il ritorno dei quarti di finale. Era 11/04/18.
La Juve entrava in campo dopo la bella batosta dell’andata contro il Real avendo perso tre a zero . Per “passare” ai quarti nella partita di ritorno era necessario fare 4 gol, o 3 per giungere ai supplementari. Era una partita difficile, era una vittoria che la Juve doveva portare a casa.
Inizia la partita e la Juve parte forte e già al secondo minuto guadagna il gol dell’uno a zero, Sami Khedira crossa e Mandzukic stacca di testa favorendo l’uno a zero.
La Juve passa di nuovo in vantaggio dopo 35 minuti, Douglas Costa crossa e Mandzukic stacca di nuovo di testa e trova la rete del due a zero . Finisce il primo tempo e la Juve è avanti di due gol l’impresa era quasi raggiunta.
Inizia il secondo tempo e già dopo 15 minuti la Juve trova il goal del 3 a 0 con Matuidi. La Juve quindi era a un passo dalla vittoria e con quel risultato era in perfetta parità con i tre goal incassati nella gara d’andata . Mancavano pochi minuti alla fine della partita, ma lo scandalo… deve ancora avvenire.
Siamo al novantesimo e l’arbitro Oliver dà tre minuti di recupero, mancava un minuto e il Real Madrid compie un’azione . Ronaldo di testa indirizza la palla verso il compagno Lucas Vazquez che si lascia cadere a seguito di un minimo contatto da parte di un’avversario.
L’arbitro è sicuro del calcio di rigore e lo conferma ma, a parere di una buona parte degli spettatori, non ci sarebbe stato poiché il contatto fisico da parte del giocatore della Juve, Benatia, sarebbe stato minimo per essere fischiato. Buffon che prova a spiegare all’arbitro che non si sarebbe trattato di rigore viene espulso per “protesta”, decisione che tra l’altro l’arbitro non avrebbe potuto fare, dovendosi limitare ad ammonire con un cartellino giallo.
Quindi calcio di rigore: sul dischetto si trova Cristiano Ronaldo che non sbaglia e segna all’incrocio dei pali. Il Real passa il turno ma, a detta di molti, “immeritatamente” a differenza della Juve che aveva messo “anima e cuore”.
Nonostante la Juventus non abbia però passato il turno, questo incontro di calcio sarà sempre una delle partite più belle della Juve.