Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano un problema serio e sempre più comune nei giovani.
Il bullismo avviene in contesti reali, come la scuola, attraverso insulti, minacce e a volte anche aggressioni fisiche.
Il cyberbullismo, invece, avviene tramite internet e social network, con messaggi offensivi, foto o video imbarazzanti diffusi senza consenso e minacce anonime.
Entrambe le forme possono provocare danni come: ansia, isolamento e gravi problemi psicologici alle vittime.
Spesso le vittime non parlano per paura o per vergogna, quindi è fondamentale che adulti e coetanei imparino a riconoscere i segnali e offrano supporto.
Le scuole, insieme alle famiglie, devono collaborare per creare un ambiente sicuro e accogliente, dove nessuno si senta solo o in pericolo.
É fondamentale il ruolo degli adulti: genitori, insegnanti e educatori devono ascoltare, osservare i cambiamenti di comportamento e intervenire. Anche i compagni di classe possono fare la differenza, sostenendo chi subisce e segnalando episodi di violenza.
Diverse scuole italiane hanno già attivato sportelli di ascolto e progetti contro il bullismo, ma è importante che l’impegno continui a livello sociale e istituzionale.